Che cos’è e come funziona il Chromebook
Nel mercato dei computer portatili, oltre a Windows e Apple, c’è una terza opzione che spesso molti ignorano ma che porta con sé numerosi vantaggi: si tratta dei Chromebook.
Ma che cosa sono i Chromebook?
Come suggerisce il nome stesso, Chromebook deriva da Chrome, il famoso browser di Google. I Chromebook sono laptop dotati del sistema operativo Chrome Os di Google, basato su Linux. Negli ultimi anni stanno crescendo nelle vendite, soprattutto grazie ai costi ridotti a fronte di prestazioni e velocità eccellenti.
Come è possibile mantenere prezzi bassi e alte prestazioni?
A mantenere il costo basso ci pensa la dotazione hardware: solitamente il disco rigido è molto piccolo, anche solo 32 Gb, perché sui Chromebook si salva prevalentemente sul cloud grazie all'account (Google Drive, One o anche utilizzando altri servizi come Dropbox) o su una scheda di memoria esterna. È perfetto per lavori che necessitano della suite di Google, come Documenti, Fogli e Presentazioni e ovviamente è possibile leggere le email configurate su Gmail. In pratica, l’unico software da cui dipende tutto è Chrome: è quindi chiaro che non c'è bisogno di una grande quantità di RAM. Ad esempio, con 4gb di tipo flash il computer è comunque velocissimo, soprattutto in fase di avvio. Semplificando, il Chromebook è una sorta di smartphone o tablet Android, un po’ più grande e con una tastiera.
Come si utilizzano i programmi su Chromebook?
Sta crescendo ogni giorno di più l’integrazione fra i computer Chromebook e il Play Store, il “negozio” delle app di Android: si trovano un gran numero di app di uso comune come Instagram, Twitter, Netflix, Spotify e così via.
Scaricarle è semplicissimo e intuitivo per chi ha dimestichezza con un comune smartphone: si va su Play Store, si cerca quella che si vuole e la installa, esattamente come si farebbe sul proprio telefonino o su un tablet. Se l'app non è presente niente paura, si può usare la sua versione online e accedere tramite browser.
Un dubbio di molti è che sia praticamente inutilizzabile senza internet. Non è così: è possibile usare il Chromebook anche quando si è offline. In Chrome, infatti, i file salvati sul Cloud di Google Drive essere aperti anche senza collegamento internet.
A chi sono adatti i Chromebook?
I Chromebook sono perfetti per chi usa il computer per scrivere, navigare online, controllare le mail e anche guardare video, film e serie tv in streaming. È quindi l'ideale per gli studenti ma anche per chi lavora in smartworking, chi viaggia spesso e per chi usa spesso per videoconferenze con Zoom o altri sistemi.
È probabilmente il modello più adatto come primo computer “serio” per un adolescente, anche perchè non richiede configurazioni o l’aiuto di un tecnico, non ha bisogno di manutenzione ed è immune ai virus: non potendo installare i programmi tradizionali in formato EXE o MSI, il Chromebook non può essere preda di virus e malware.
Per chi non sono consigliati i Chromebook?
I Chromebook non sono l’ideale se si fa montaggio o editing di video e sono sconsigliati a chi utilizza software professionali di grafica o per progettazione Cad in 2D o 3D. Gli appassionati di videogiochi potrebbero avere delle difficoltà con quelli più “pesanti” dal punto di vista grafico, anche se si sta ampliando la compatibilità con Stadia e Steam.
Riepilogando, ecco i vantaggi di un Chromebook:
- è un computer portatile economico ma potente e veloce;
- si può utilizzare con i comandi vocali con l'assistente di Google per lanciare le app o anche trascrivere la voce in testo con dettatura vocale;
- può essere usato in sicurezza anche dai bambini perchè supporta l'app Google Family Link che permette un controllo parentale efficace sia per la navigazione che per le ore di utilizzo;
- è semplice da usare, non richiede configurazione da parte di un tecnico esperto;
- non è preda di virus;
- sono prodotti da grandi aziende, come Asus, HP, Lenovo, oltre che Google stessa, a garanzia di qualità;
- è perfetto per studenti e per chi lavora con la suite Google.
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